venerdì 24 dicembre 2010

CHE SUCCEDE A VERGATO ?

Da qualche tempo Vergato è al centro di una tempesta mediatica in relazione alla sua politica riguardo alla gestione del territorio e alla speculazione edile.
    E' di qualche giorno fa la pubblicazione di un articolo del movimento "cinque stelle" a proposito di Sanguineda dal quale si evince che a Vergato il fenomeno speculativo va avanti da almeno 25 anni:
"UN SISTEMA DI CONNIVENZA
"Nel caso di Vergato, ad esempio, ormai da 25 anni la connivenza fra amministrazione comunale e ufficio tecnico consente di calpestare le ricchezze del territorio e l'interesse economico della comunità. A Sanguineda, da centinaia di anni, c'era una sola casa, più qualche stalla o deposito per attrezzi. Null'altro, fino al 1985. Poi è cominciato un processo speculativo gravissimo, protagonista il capo dell'ufficio Tecnico, Geometra Ivano Nanni. Che concede ad amici e parenti di costruire, con il comune che chiude tutti e due gli occhi. Le baracche vengono trasformate in villa con piscina, le stelle in palazzine in sasso o calcestruzzo armato. Il tutto senza uno straccio di documento che certifichi il cambio di destinazione d'uso perché, ovviamente, il tutto è stato fatto in maniera completamente abusiva" - ha spiegato Defranceschi - "visto che la zona dal 1923 è zona a tutela idrogeologica, dal 1970 zona agricola e boschiva, dal 1986 area a tutela amb ientale, dal 1993 Sito di Interesse Comunitario e dagli anni Novanta oasi naturalistica dal 2003, su richiesta dello stesso Comune di Vergato. Nelle case abusive non c'è l'acqua? Nessun problema, il comune manda un'autocisterna e rimedia consentendo allacciamenti truffaldini all'acquedotto privato dell'unica casa regolare."


Purtroppo l'accento va posto in quel numero, "25 anni". Questo se ci si riflette ha delle chiare conseguenze:
1- tutto ciò non nasce ora né con l'attuale giunta
2- è un fenomeno esteso e diffuso (purtroppo) a grandissima parte dei nostri comuni, in ogni parte del territorio nazionale
3- è stato accentuato ed aggravato dalla politica dell'attuale governo, che ha tagliato senza ritegno le risorse degli enti locali e favorito, con "piccole modifiche" che si sono rivelate gigantesche  l'utilizzo degli oneri d'urbanizzazione   per pagare le spese correnti, con l'immediata conseguenza di non avere poi fondi per creare le infrastrutture per le nuove urbanizzazioni (è un serpente che si morde la coda)
4- avere il coraggio di uscire da queste logiche significa rischiare di diventare impopolari con quei cittadini (troppi) che contano su queste "speculazioni" (ho un terreno che vale 1000 euro, ma se riesco a farlo dichiarare edificabile, magari partendo con un bell'abuso, poi mi vale 1.000.000), però va fatto.

E' estremamente importante che stia crescendo la sensibilizzazione nei confronti di questi temi.   Bisogna parlarne, e tanto, in modo che i cittadini si convincano che se riescono a fare altri abusi ci guadagneranno nell'immediato, ma alla lunga perderanno il loro "tesoro"
Quando anche il panorama delle foto che seguono sarà scomparso sotto una colata di cemento, cosa proporranno ai "turisti", a coloro che da anni danno agli abitanti di paesi come Tolé, Zocca, ecc..le risorse di cui hanno bisogno e su cui contano per vivere?

Per finire una riflessione: in questo periodo sono state create delle "liste civiche" che si pongono come alternative alle attuali giunte.
    Alcune sono certamente l'alternativa che propongono, ma in alcuni casi desiderano solo sostituirsi nella "stanza dei bottoni" per fare come e peggio di chi li ha preceduti.
    Un consiglio.  Informatevi su chi siano le persone che le compongono e spesso avrete la sorpresa di capire che esse sono state tra coloro che maggiormente si sono avvantaggiate delle speculazioni edili e che una volta al potere non hanno la minima intenzione di migliorare la situazione, ma solo di utilizzarla per i propri fini personali.
    Perciò, vigilate, e pretendete da chi si propone per gestire le prossime giunte, di conoscere anticipatamente i loro propositi e programmi in relazione alla politica di gestione del territorio e e dell'ambiente in cui vivete.

                                                    Maurizio Vicinelli

2 commenti:

  1. Informandosi si può anche scoprire che chi fa parte di una lista civica che a parole è opposta al PDL, oggi è a libro paga del PDL in Regione....

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  2. Verissimo. In questi giorni poi abbiamo prova come anche ai più alti livelli di rappresentanza politica (parlamento)la pratica di "commerciare" la propria fedeltà sia divenuta (purtroppo) pratica assai diffusa. Viviamo in un momento "malato" che speriamo venga superato quanto prima...

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